Pittore svizzero. Iniziò
l'attività artistica lavorando presso il fratello, scultore e stuccatore.
Trasferitosi a Roma, si formò sulle opere di Caravaggio traendo
insegnamenti anche dai lavori di O. Borgianni, C. Saraceni, H. Terbrugghen e di
Guercino. La sua tecnica di pittura è caratterizzata da grandi effetti di
luci e dall'uso sapiente del colore che imprime grande drammaticità alla
scena. Tra i suoi lavori ricordiamo:
Chiamata dei figli di Zebedeo
(1623),
Cena in Emmaus (1623),
Tributo della moneta (1625),
Elemosina di San Lorenzo (1625),
Decollazione del Battista (1625),
Gesù tra i dottori (1625),
Incoronazione della Vergine e santi
(1630) (Ascona, Locarno 1600 - Roma 1630).